Fernando Botero














"Queste sono opere dettate dell’indignazione, che ho sentito io ma che ha sentito tutto il mondo quando abbiamo saputo che i soldati statunitensi torturavano i prigionieri iracheni a Abu Ghraib. Lo shock prodotto da questa notizia ha fatto in modo che iniziassi a buttare giù dei disegni, così ho iniziato a dipingere questa situazione".


"Più che avere un messaggio sono una testimonianza. Per far ricordare alle generazioni future, per far vedere dal punto di vista artistico immagini che corrispondono a verità. Grazie all’arte, si aggiunge dal punto di vista artistico un qualcosa a questa forte denuncia sociale. L’arte per la sua dimensione, per l’estetica mescolata alla verità, per la sua importanza è uno strumento di comunicazione impressionante".

http://it.peacereporter.net/articolo/2904/Arte+contro+guerra