Igor Mitoraj nasce nel 1944 da madre polacca e padre francese, trascorre la giovinezza a Cracovia dove frequenta l'Accademia di belle Arti sotto la guida di Tadeusz Kantor, che lo avvicina ad artisti contemporanei quali Warhol, Lichtenstein, Merz e Klein. Nel 1968 giunge a Parigi e prosegue gli studi all'Ecole Nazionale Superieure des Beaux-Arts.
In seguito ad un lungo viaggio in Messico e all'approfondimento delle culture sudamericane ed atzeche, Mitoraj decide di dedicarsi principalmente alla scultura.
Dopo aver lavorato con terracotta e bronzo, a seguito di un viaggio a Carrara nel 1979, decide di passare alla lavorazione del marmo.
Grande conoscitore del mondo classico arcaico, Mitoraj si
ispira per le sue opere a personaggi mitologici facilmente
riconoscibili: Eros, Venere, Icaro, il Centauro... che traduce in
sculture che sono come reperti, nessuna delle sue opere presenta infatti
una forma intatta. Sono immagini frammentate, mutilate, attraversate da
vuoti che stimolano l'immaginazione a completarne le parti mancanti.Maestro del segno ambiguo e indecifrabile, Igor Mitoraj è scultore che gioca sullambiguità tra classico e contemporaneo, al punto che i suoi monumentali lavori possono confondere lo sguardo e spingere il pubblico a porsi la domanda: si tratta di arte attuale oppure di vestigia archeologiche perfettamente conservate?

